horror|vacui diary«




The Battle of Bastards vrs.
who?
♀ Ilaria. 24.05.1998 (18). Italy. student. bi. feminist
spare time
writing. reading. acting. watching tvseries. cooking. roleplaying
loves
youtubers. superheroes. history (middle ages, XVIII/XIX century, 1950s). literature (greek, roman, english, italian). languages. graphics. filmmaking. fanfictions. slash/femslash. motoGP

The books that the world calls immoral are books that show the world its own shame.
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les misérables rpg » Deregard ~ The Eniɠmą of deeprealms RpG † amy's {zone}
(ultimo controllo: 07/07/16 - ultima conferma: --/--/-- - elenco gemellati)
♫ e impara a conoscere quale ritmo governa gli uomini (Archiloco)
perchè horror vacui?
La paura del vuoto può avere molti significati; quello originario, datogli da Aristotele, era puramente filosofico-naturalistico: la natura rifiuta il vuoto poichè, ammettendolo, si ammetterebbe l'esistenza del nulla, il che è un controsenso. L'horror vacui è anche la paura di affrontare qualcosa di nuovo, di diverso, senza nessuna esperienza: un lancio nel vuoto, appunto. Per me però l'horror vacui è qualcos'altro: significa riempire la propria esistenza in modo ossessivo di esperienze e passioni, hobby e piani di vita in modo da cancellare tutti quei vuoti, quei buchi nella mia anima da cui possono entrare, come da un vaso di Pandora, tutte le paure e i dubbi che ancora non riesco ad affrontare. Impegnare la mia vita in mille interessi diversi, oltre che ispirarmi e mostrarmi continuamente nuovi punti di vista, mi aiuta a sfuggire da un'incertezza davanti a cui non posso pormi, che non posso nemmeno accettare. Nella mia vita ho bisogno di sicurezze, di stimoli, di sentieri chiari e distinti da seguire; ho bisogno di pensare, di riflettere e di produrre, soprattutto di produrre. Per questo il mio mezzo espressivo preferito è l'arte: guardare un dipinto o una statua è come guardare l'umanità stessa attraverso uno specchio e improvvisamente tutto sembra avere senso, un senso che prima non riuscivo a cogliere; scrivere una poesia significa distruggere tutte le barriere e i freni inibitori per comunicare i propri sentimenti; stare su un palco, con i fari puntati direttamente sugli occhi, e il buio tutto intorno, produce euforia e spavento, emozione ed ansia, gioia e sconforto, forse nell'unico mondo in cui emozioni positive e negative coesistono insieme e il bene ha bisogno anche del male per sopravvivere. Tutto questo è quello che voglio che questo portfolio contenga e nonostante sia un'impresa a dir poco enorme, beh, spero di riuscirci.
letture consigliate - Riflessa in una goccia d'acqua (di Paola Catozza); Sentire 74 (di Maria Parascandolo e altri); Brucerà nella luce (di Michela Bagini)
Order vs DeathEaters | Lottery in comune tra Midori's Pf e Rhy's CornerOrder vs DeathEaters | Lottery in comune tra Midori's Pf e Rhy's Corner
kaypfLiberty's Ocean
I ♥ Earth @ Rhydian's CornerBe Glad! @ Rhydian's CornerINIZIATIVA: UN FIORE CONTRO LA VIOLENZA{SWRA}The dark side of London XIX sec-
 

Delilah Cassady
DONO: fisico: manipolazione biologica. Alayne è in grado di agire su tutte le creature viventi alterando il loro DNA e le loro funzioni biologiche e distorcendo il loro organismo. In sostanza, può trasformare e manipolare gli organismi viventi ma non può nè distruggerli, nè ricrearli. Sin da piccola ha dimostrato di riuscire ad applicare il suo dono anche su se stessa, seppur all'inizio le manifestazioni dei suoi poteri fossero confuse ed incontrollate. Il suo dono è altamente pericoloso se non gestito saggiamente: nelle mani di un individuo ambizioso ed impulsivo potrebbe causare l'annullamento definitivo della razza umana per come la conosciamo adesso.
CONGREGA: Nessuna. La ragazza è rinchiusa al Rising Sun fin da quando aveva 15 anni, il che le ha impedito di partecipare alla Cerimonia al compiere dei suoi 18 anni. I suoi genitori erano dei Protettori estremamente fedeli a Sallister, tanto che suo padre faceva parte dell'équipe del Governatore; dal canto suo però Alayne, se avesse potuto scegliere, avrebbe seguito la Congrega degli Insicuri: sarebbe stato un colpo basso per suo padre ma la ragazza non si era mai sentita a suo agio fra i Protettori, nè aveva mai sentito una qualche particolare inclinazione verso un'altra Congrega.

cyborg!alayne

Dopo l'"incidente", come lo chiamano al Rising Sun, l'aspetto fisico di Alayne è cambiato per sempre: i capelli sulla parte sinistra del suo cranio sono tutti caduti e per lo stroncamento dei bulbi non ricresceranno mai più. In corrispondenza della zona in cui la sua ossatura si è frantumata c'è una lunga cicatrice di sutura che inizia dal centro della fronte e arriva al mento passando vicino al naso, il quale ha la narice sinistra mozzata: la cicatrice non ha più quella colorazione rossa che la rendeva visibile anche da lontano ma piano piano sta rigenerandosi. Inoltre l'occhio sinistro è divenuto inutilizzabile e sostuito con uno meccanico: ha impiegato un po' ad abituarsi a quell'intrusione e tutt'ora fa difficoltà a sincronizzare i movimenti delle due pupille e a mettere a fuoco la stessa immagine contemporaneamente con tutti e due gli occhi. Fortuntamente, l'iride finta assomiglia quasi perfettamente a quella vera e il distacco è minimo, se non fosse che il materiale usato per la cornea rifranga troppo la luce per risultare umano. Nonostante questo, i danni subiti non si fermano qui: al minimo segno di affaticamento, delle emicranie lancinanti le attraversano le meningi fino alla nuca; a volte sono così forti da provocarle stordimento, nausea e cattiva circolazione. A livello cerebrale, a volte il suo cervello impiega diversi secondi per fare collegamenti logici che prima le venivano automatici e l'implosione ha favorito lo sviluppo di una certa forma di dislessia; sembra che l'incidente abbia interferito solo sulla sfera dell'apprendimento e del linguaggio che infatti si trovano nell'emisfero sinistro del cervello, il più danneggiato: a volte impiega del tempo per comporre una frase, sia per pensare le parole giuste, sia per esprimerle; non sono infrequenti frasi a poca distanza l'una dall'altra senza nessun nesso logico fra loro. Oltre al cranio, i danni più evidenti sono riscontrabili nella sua colonna vertebrale che si è quasi frantumata del tutto: nonostante al Rising Sun abbiano impiantato dei congegni meccanici per sostuire le vertebre distrutte, Alayne ha impiegato diverse settimana per poter stare in posizione eretta e diversi mesi per riuscire a camminare di nuovo. Infine, il suo braccio destro dal gomito in giù è andato in necrosi per una mancata circolazione sanguigna ed è stato sostituito: il braccio meccanico è stato impiantato al gomito e poi ricoperto da un tessuto che imitasse la pelle umana, probabilmente non per compassione verso di lei ma perchè non doveva essere un gran bello spettacolo vedere un pezzo di metallo fuso ad un braccio umano. L'implosione però ha distrutto il suo corpo dall'interno: il suo cuore è collassato per la quantità di energia a cui è stato sottoposto, alcune vene e arterie - come l'Aorta - sono bruciate e sono state sostituite da tubi in fibra meccanica. I polmoni sono tornati a funzionare per miracolo con l'aiuto dei medici, seppur la ragazza non possa più correre troppo o fare esercizi pesanti che possano compromettere seriamente la respirazione e la circolazione. Infine, altri tessuti che ricoprono organi importanti come lo stomaco e il fegato sono stati rafforzati per le abrasioni subite.
SOGNO: Alayne spera di riuscire a fuggire dal Rising Sun un giorno, tornare dalla sua famiglia per assicurar loro che è ancora viva e rivelare a suo padre la verità su Sallister, e cioè che non ci si può fidare di lui, il quale è solo un folle affamato di potere. Inoltre, nonostante sappia che è impossibile, dentro di sè cova il deisderio di ritornare ad essere quella che era prima, di riavere indietro il suo aspetto e la sua felicità.
SENTO GLI AVVERSI NUMI, E LE SECRETE CURE CHE AL VIVER TUO FURON TEMPESTA
Alayne è sempre stata una persona silenziosa e solitaria: forse perchè, nella società in cui è nata, l'importanza che veniva data lei era direttamente proporzionale all'importanza che veniva data a suo padre; nel momento in cui lui non era presente, Alayne veniva trattata come un soprammobile: un soprammobile di bell'aspetto, ma pur sempre un soprammobile. Difficilmente sopportava l'ambiente sfarzoso e superficiale dell'alta società in cui è nata e cresciuta e da cui ha sempre cercato di allontanarsi: la falsità e l'egoismo che vedeva negli occhi della gente erano gli stessi che leggeva negli occhi di suo padre e questo non poteva proprio sopportarlo. Alayne è sempre stata orgogliosa del suo aspetto fisico: fin da piccola le era stato detto quanto brillante fosse il colore dei suoi capelli o quanto dolci fossero le lentiggini sparse sul suo naso; a dire il vero erano fra gli unici complimenti che le avessero mai fatto e nessuno fra gli amici di suo padre si era mai scomodato ad andare oltre il suo aspetto. Nemmeno suo padre stesso probabilmente conosceva cosa c'era dietro quello spruzzo di lentiggini e quegli occhi castani, ergo l'unica cosa di cui Alayne si poteva fare forte e che poteva sfruttare era la sua bellezza, credendo che non ci fosse nient'altro di interessante in lei. Di conseguenza, quando l'incidente le ha portato via quest'unica sua sicurezza, Alayne si è sentita precipitare nel vuoto dell'incertezza e del dubbio: si è rinchiusa ancora di più in sè stessa, si è isolata più di quanto già non lo fosse e si è rifiutata di pronunciare più di quelle due parole necessarie alla sopravvivenza. Al Rising Sun infatti non parla quasi mai, per chiunque la veda sembra solo un fantasma alla disperata ricerca di qualcosa che ha perso e che non riesce più a ritrovare. La sua personalità è schietta, sfumata, poco incline ad essere studiata da chiunque voglia conoscerla: fin da piccola è sempre stata sospettosa di incontare persone sconosciute e anche in presenza di amici e conoscenti non è mai riuscita a nascondere il disagio. A dire il vero, quasi mai riesce a nascondere le proprie emozioni: è riservata ma proprio per questo il suo corpo esprime tutto ciò che lei tenta in ogni modo di sopprimere. Nonostante lo odi, per la sua sopravvivenza è stata costretta ad imitare quella maschera di falsità che era così tanto abituata a vedere: ci si aspettava che tenesse un certo comportamento con le persone che contavano, che si mostrasse cordiale e gentile verso chi le rivolgeva la parola solo per sapere particolari scottanti sulla vita privata di suo padre, che fosse disposta ad intrattenere i gentiluomini e le gentildonne come meglio poteva, facendo sfoggio dell'educazione che le era stata impartita. Nonostante tutto, Alayne fece ciò che suo padre le ordinava senza chiedere e senza ribellarsi, ritenendo che fosse suo dovere come figlia essergli obbediente e renderlo orgoglioso, mettendo sempre il suo piacere e i suo desideri in secondo piano per il bene della famiglia. Dopo ciò che successe al Rising Sun, Alayne non riuscì mai a dare la colpa a sua padre: sapeva che era solamente cieco e la sua fedeltà gli impediva di vedere quella verità che era proprio sotto il suo naso. In generale, la ragazza non riusciva mai ad incolpare la sua famiglia per la sua infelicità: trovava sempre un modo per puntare il dito verso i doveri sociali, se stessa, Sallister addirittura ma mai i suoi genitori, verso cui provava un affetto e una stima profonda. La sua docilità di spirito è sempre stata accompagnata da una certa severità intrinseca: crescendo raramente la si poteva vedere gioire apertamente o lasciarsi andare al divertimento; non ha mai avuto molti amici e con quei pochi che aveva ha sempre mantenuto un comportamento noiosamente rispettabile, per paura che la sua famiglia avrebbe potuto incolparla di essere immatura e infantile. Alayne, al contrario, non è mai stata immatura: la rigidità con cui è stata educata le ha impedito anche solo di pensare, figuriamoci di compiere, qualsiasi sgarro come tutti gli adolescenti normali; ha un alto senso del dovere a cui ha votato tutta la sua vita e in un primo momento ha pensato che questa fosse una caratteristica fondamentale per essere una buona Protettrice ma le sono bastati un paio di anni per scartare l'idea: l'onestà richiesta, la massima importanza che si dava al Bene e il disgusto verso il Male sono caratteristiche inconciliabili con la personalità di Alayne. Ella infatti non conosce moralità, etica, onestà e nonostante i suoi genitori fossero Protettori lei è cresciuta molto vicino all'elìte di Sallister, in cui Bene e Male sembravano solo delle maschere di facciata che servivano per accalappiarsi il favore di gente importante. Non è nemmeno abbastanza altruista per dedicare la sua vita ai Salvatori: la pace è per i deboli, queste erano le parole di suo padre, e per coloro il quale nome non sarà mai ricordato. I Tentatori non erano nemmeno da prendere in considerazione e suo padre non avrebbe mai permesso che finisse con "quei delinquenti" della Congrega dei Cacciatori. Per questi motivi, Alayne è sempre stata sospesa nell'incertezza, senza mai capire quale esattamente fosse il suo scopo nella vita e quale fosse la strada che avrebbe dovuto prendere. Alla fine gliene è stata imposta una, la peggiore che avrebbe potuto prendere.
aka NOONE
14.08.???? @ protectors district
rising sun

detail
COLD bourgeois
feminine, modern

NEVER WITHOUT HER MIRROR
flower for a ghost - thriving ivory
Feels like a ship God, God knows I'm sinkin'
Who will bring me flowers when it's over and who will give me comfort when it’s cold
Il giorno in cui nacque Alayne fu una sorpresa per tutti: la bambina non sarebbe dovuta nascere prima di due settimane eppure la rottura delle acque della madre accelerò il processo. Con questa entrata ad affetto tutti si aspettavano che Alayne sarebbe stata una bambina turbolenta ma così non fu: sua madre si vantava con le amiche di quanto raramente piangesse o di quanto sopportasse tenacemente le sofferenze senza lamentarsi quasi mai. La nascita della piccola fu subito di dominio pubblico: dopotutto suo padre, Julius Ginsberg, era un politico rinomato appartenente all'équipe del Governatore e per questo molto vicino a Sallister. Quest'ultimo era praticamente venerato dal padre di Alayne: egli gli era fedele in ogni modo possibile e non mancava mai di affermare quanto il mondo sarebbe stato perduto senza il suo intervento. Questa fedeltà ha portato la famiglia Ginsberg ad avere una certa importanza nell'alta società e ad incrementare il loro potere e la loro ricchezza. Per questo Alayne è cresciuta in un ambiente sfarzoso ma falso, facendo la conoscenza di politici come suo padre ma anche scienziati e burocrati: tutta la sua vita e quella di sua madre giravano attorno all'attività politica di suo padre che oscurava tutto il resto. In tutto questo i poteri di Alayne iniziarono a dare i primi segni: per quanto confusi questi fossero erano ancora troppo deboli per rappresentare una minaccia, infatti si limitavano per lo più ad accelerare la crescita dei fiori sul davanzale della sua camera oppure la rigenerazione del tessuto cutaneo dopo una caduta in bicicletta. L'attenzione di suo padre verso i poteri della figlia iniziò però a risvegliarsi in seguito a situazioni più strane: per esempio, quando Alayne avvicinava troppo una mano al fuoco la pelle si ispessiva diventando quasi squamosa e impedendole così di scottarsi. Altre volte capitava che sua madre la costringesse a tagliarsi i capelli contro la sua volontà e così, dopo qualche ora, questi ritornavano della lunghezza originaria. Inoltre ciò che incuriosiva suo padre era la sua capacità di manipolare il DNA di qualsiasi creatura vivente e fonderlo con un altro, dando vita a delle vere e proprie mutazioni genetiche. Alayne a dire il vero si era accorta delle attenzioni del padre ma credendo che dopotutto fosse normale non pensò a ciò che questo avrebbe potuto comportare. Al compiere dei suoi 15 anni i suoi poteri ormai si esprimevano in decine di forme diverse, mostrandole giorno dopo giorno tutte le sfumature diverse che le sue capacità potevano avere; al compiere dei suoi 15 anni però Julius Ginsberg pensò di parlare dei curiosi poteri di sua figlia a Sallister stesso: l'uomo credeva che le capacità di Alayne di agire sulla struttura genetica degli esseri viventi potessero essere molto utili al Governatore e, segretamente, sperava di essere ricompensato per il suo aiuto a favore della scienza e del Governo. Successivamente Sallister, dopo essersi consultato con i suoi scienziati, riferì a Julius di voler studiare i poteri di Alayne più da vicino e per questo voleva che fosse portata nella sua dimora, dove avrebbe ricevuto tutte le comodità possibili: il padre della ragazza, essendo un membro molto importante del Governo, conosceva il segreto del Rising Sun ma, per quanto fedele a Sallister e solo a lui, non avrebbe mai permesso che sua figlia venisse mandata lì, per questo il Governatore dovette riuscire a mettere le mani sulla ragazza senza far insospettire nessuno. Ginsberg Senior ovviamente andò su di giri quando seppe della proposta fattagli da Sallister e senza consultare Alayne accettò orgogliosamente. Nonostante cercasse di ribellarsi, la ragazza venne trasferita al Rising Sun in men che non si dica e l'équipe di scienziati si mise immediatamente al lavoro sul corpo della ragazza. Alayne non poteva fare nulla per fermare i loro esperimenti ma ogni tanto cercava disperatamente di usare i suoi poteri per provare a fuggire o a fermarli. Dopo vari tentativi, al Rising Sun iniziarono ad innervosirsi per il suo comportamento indisciplinato e decisero di iniettarle una sostanza che riuscisse ad inibire i suoi poteri. Sostanza che però reagì in modo sbagliato con il Siero: il suo dono arrivò ad essere manomesso e invece che inibirsi esplose più potente che mai, nel vero senso della parola. Nell'emisfero sinistro del suo cervello infatti si verificò un'implosione che bruciò cellule e tessuti cerebrali; il suo cuore collassò per lunghi minuti, non riuscendo a sopportare la quantità di energia liberatasi, e vene e arterie si ruppero o bruciarono. L'implosione fu tale che il suo cranio si aprì nel mezzo, dalla fronte al mento, provocando danni irreparabili all'occhio sinistro e alla parte superiore sinistra del cranio, su cui i suoi capelli bruciarono e caddero. Durante il collasso del cuore il braccio destro non ricevette un'ossigenazione adeguata e subì una necrosi molto estesa che costrinse gli scienziati ad amputarle il braccio per evitare che il danno si espandesse troppo. Lo shock a cui il suo corpo fu sottoposto e le relative conseguenze furono così agghiaccianti che i medici non si stupirono della rapida morte cerebrale della giovane. Ciò che invece li stupì e non poco fu che, dopo diversi minuti da quando fu segnata l'ora del decesso, il suo cuore iniziò debolmente a battere di nuovo e il suo cervello a dare timidi segnali di vita. Capirono immediatamente che se anche la ragazza non era cosciente, i suoi poteri le stavano permettendo di ristabilire le sue funzioni biologiche, anche se debolmente e lentamente. Così debolmente che gli scienziati non furono sicuri che i suoi poteri fossero abbastanza forti e maturi da far ripartire gli organi collassati e quindi consentirle di sopravvivere; inoltre non potevano permettersi di far rischiare la vita ad una delle creature di Sallister. L'intuizione che ebbero, e che pensarono fosse geniale, fu di sostituire "i pezzi rotti" del corpo di Alayne con altri, meccanici e forniti della più moderna tecnologia. Pieni d'ambizione e d' orgoglio, lavorarono sul corpo sedato della ragazza per quasi un mese: dovettero, in segreto, farsi costruire gli elementi adeguati e poi con la massima delicatezza inserirli chirurgicamente nel suo corpo. Si stupirono di quanto il suo organismo accettase così bene quei meccanismi intrusi, riuscendo così ad accelerare il processo di guarigione. Quel che temevano era che i poteri della ragazza potessero essere stati compromessi dall'implosione ma così non fu: a dire il vero le sue condizione ritornarono, nel giro di qualche settimana dopo "l'operazione", straordinariamente stabili. Il problema era uno: Alayne Ginsberg era, per la legge, deceduta mesi prima. Non potevano semplicemente dire di essersi sbagliati - un'affermazione del genere sarebbe costata loro la carriera - e, a pensarci bene, non sarebbe finita bene allo stesso modo se Julius Ginsberg fosse venuto a sapere di cosa era successo alla sua primogenita per colpa loro. Quello che stavano per fare andava contro ogni morale, molto peggio di ricostruire meccanicamente un corpo umano, ma non c'era altra scelta, almeno per loro. In tutta fretta fecero sapere al padre di Alayne che la ragazza aveva contratto una terribile malattia durante il suo soggiorno nella dimora di Sallister e, nonostante tutti i medici del Governatore si fossero affaccendati per curarla, ella era morta. Si preoccuparono di cremare il corpo di un uomo che era morto da poco nell'Isituto e assicurarono al Signor Ginsberg che quello era stato un ordine preciso di Sallister: temettero che l'uomo potesse parlare col Governatore stesso di quella faccenda e quindi farli scoprire ma sembrava troppo distrutto e disperato per pensarci o per sospettare che potesse esserci qualcosa sotto; e poi era così accecato di fedeltà verso Sallister che avrebbe creduto e concesso qualsiasi cosa se il Governatore l'avesse ordinato. Dopo aver sbrogliato quell'incombenza rimase comunque il problema di rinominare quella ragazza: sarebbe stato sospetto se, nei registri dell'Istituto, fosse spuntata una ragazza senza nome e senza cognome. Era successo che da pochi mesi era morta la figlia di uno degli scienziati: doveva avere più o meno l'età di Alayne e si chiamava Delilah, così quest'ultimo fu scelto come nome di battesimo della ragazza; per cognome venne scelto Cassady, che invece era completamente casuale: temevano che, scegliendo il cognome di uno degli scienziati dell'équipe, avrebbero dovuto inventarsi delle parentele che non esistevano e sinceramente stavano già rischiando troppo. Così, Alayne Ginsberg fu data ufficialmente morta: dalle sue ceneri nacque la giovane Delilah Cassady. All'inizio furono esaltati dalla creatura che avevano creato: si affacendavano per settimane sul suo corpo, controllando i segnali vitali, i progressi e qualsiasi cosa potesse catturare la loro attenzione. Il punto era che Alayne stava bene, stava normalmente e noiosamente bene: le parti meccaniche non le avevano donato forza e abilità particolari anzi, se possibile a causa di tutti quegli interventi la ragazza era estremamente debole e cagionevole di salute; bastava che alcuni dei fili entrassero in corto circuito fra loro per metterla in guai seri e, nel peggiore dei casi, per ucciderla. Presto gli scienziati si stancarono del loro giocattolo nuovo, che sembrava più che altro una bambola rotta e brutta: il loro progetto di presentare il loro prototipo a Sallister in persona andò alla deriva e nel giro di qualche settimana smisero di visitare periodicamente Alayne e di informarsi riguardo alla sua salute. La ragazza fu trattata come tutti gli altri pazienti del Rising Sun, ovvero come se non fosse più niente, e in parte era vero. Alayne non sapeva più chi fosse: era Alayne Ginsberg, l'erede del ricco politico Julius Ginsberg, oppure era Delilah Cassady, la creatura meccanica a cui era stato il nome di una ragazza morta per la malinconia del padre e, forse, in un certo qual modo, per riportarla in vita? Forse non era nemmeno una essere umano: forse era un fantasma, il fantasma di una giovane e bellissima ragazza che era stata strappata a forza dalle braccia della morte per l'ambizione di pochi. Non sapeva più a che mondo appartenesse, se a quello dei vivi o a quello dei morti, ma comunque sapeva che quel mondo lì non era il suo e continuamente aveva la sensazione di aver dimenticato qualcosa, qualcuno, da qualche parte o in un altro universo, in un'altra vita in cui sarebbe potuta essere felice - anche se felice lei non lo era stata mai - e non una bambola rotta. Sì, era un fantasma fra i vivi, e nessuno avrebbe potuto portare dei fiori sulla sua tomba quando tutto quello sarebbe finalmente finito.
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    valhalla

    Delilah e Valhalla si sono incontrate durante una serata estiva nei corridoi del Rising Sun: si era appena verificato un calo di corrente, dovuto ad un violento temporale, e le due ragazze si sono trovate a vagare per i corridoi oscuri del tetro istituto. All'inizio per Delilah è stato difficile fidarsi di Valhalla, spinta da quel suo modo un po' distante di rapportarsi con altri esseri umani, e per un attimo aveva addirittura voluto liberarsene: sin da quando era giunta al Rising Sun sapeva che non avrebbe avuto bisogno di amici ma che da quel giorno in poi avrebbe potuto contare solo su se stessa e, anzi, il contatto con altri pazienti poteva addirittura risultare dannoso. Ma poi la ragazza è riuscita a calmarla durante un attacco di panico, l'ha fatta sentire a suo agio e, sotto sotto, non può che esserle riconoscente. Ora, per quanto abbia ancora le sue riserve, Delilah pensa che non potrebbe essere poi così brutto incontrarla di nuovo.
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    friend name

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L'horror|vacui diary« è stato fondato il 31.03.2016 da hørrorˆvacûi. Tabella, sidebars, logo, gif in tabella, targhette © hørrorˆvacûi. Un ringraziamento speciale a Ste, Miky (♥♥♥), Tumblr e Icon Archive. Ottimizzato per .
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